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la velina mora
Registrato: 13/11/10 14:38 Messaggi: 57
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Inviato: Lun Mag 23, 2011 1:22 pm Oggetto: 23 maggio 1992 |
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Sarà che per me è uno dei pochi uomini ( e non eroi, ma semplici uomini) che ha davvero fatto qualcosa per l'Italia. Sarà che quando è morto avevo solo 4 anni ed ho visto i miei genitori commuoversi davanti a quelle immagini e ricordo di aver lasciato uscire qualche lacrima anche io, seppur non capendo bene cosa fosse successo. Sarà anche che ha ispirato tutte le scelte che ho fatto, sia di studio che di ideologie (non politiche). Forse la Giustizia vera, quella per cui si combatteva, per cui si era disposti a morire, è morta con Giovanni Falcone.
Ma tutti i 23 maggio per me sono un pensiero rivolto a lui. Mi ricorda di non far fuggire la bellezza di un sogno ma, al contempo, di creare le condizioni perché i sogni possano realizzarsi.
Gli uomini passano, ma le idee restano.
"Un uomo fa quello che è suo dovere fare, quali che siano le conseguenze personali, quali che siano gli ostacoli, i pericoli o le pressioni. Questa è la base di tutta la moralità umana." (JFK, ma Falcone lo citava sempre) _________________ Ormai si è diffusa l’opinione che, con l’attuale sistema giudiziario, un uomo ricco può sottrarsi alla giustizia per quanto colpevole (Cicerone, 70 a.C) |
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