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Libro: Fahrenheit 451

 
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la velina mora



Registrato: 13/11/10 14:38
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MessaggioInviato: Ven Gen 28, 2011 4:33 pm    Oggetto: Libro: Fahrenheit 451 Rispondi citando

Ci sono certi libri che, quando ti aggiri per le librerie cercando qualcosa da divorare, ti capitano sotto mano senza nemmeno preoccuparsi se li stessi cercando o meno.
Questo libro è stato uno di quei casi.
Mi è capitato.
Era lì, solo soletto, su uno scaffale vuoto e l'ho preso...senza nemmeno leggere la recensione dietro. E mi sono così follemente innamorata (possibile innamorarsi di un libro?) che adesso è qui accanto a me tutto sottolineato perchè alcune frasi mi piacevano troppo e voglio ricordarmele.
Non ho ancora capito perchè si chiami così, ci sto riflettendo: forse per il numero dell'elmetto del pompiere Montag, il protagonista, ma non si spiegherebbe il fahrenheit. Allora ho pensato che forse potrebbe essere riferito alla temperatura di autocombustione della carta, su internet ho letto che brucia a circa 233° C, quindi, appunto, 451° F. Perchè la carta? Perchè questo libro è un romanzo di fantascienza che parla di un pompiere, Montag, il quale ha il compito di rintracciare chi si è macchiato del "reato di lettura" e di bruciare i libri. In questo mondo descritto magistralmente tutti i cittadini rispettosi della legge devono utilizzare la televisione per istruirsi, informarsi e per vivere serenamente al di fuori di ogni inutile forma di comunicazione. La televisione come elemento ossessivo della società viene utilizzata dal governo per definire ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Non vi ricorda qualcosa? Qui è finzione si, ma non so perchè mi ha sballottato nella realtà odierna più volte.
Si, forse riprende qualcosa del famoso 1984 di Orwell, o, per chi lo ha letto, sembrerà calcare un po' i margini di Huxley con il suo Mondo Nuovo...ma in realtà è molto più introspettivo.
Beh fatto sta che Montag un giorno commette un'improvvisa infrazione: decide di leggere un breve trafiletto di un libro che dovrebbe bruciare. In seguito, attirato dalla sua prima fugace lettura, salva alcuni libri e inizia a leggerli di nascosto. La decisione di infrangere le regole gli viene suggerita dalla conoscenza di Clarisse, una ragazzina sua vicina di casa, che mostra un modo di vivere strano. Infatti Montag ha notato che i familiari di Clarisse alla sera non guardano la televisione, che non possiedono, ma trascorrono il tempo parlando tra di loro, e tutti dimostrano di possedere un'allegria e spensieratezza difficile da comprendere e facilmente invidiabile. La famiglia di Clarisse sembra felice, a differenza di quella di Montag, che non ha figli e la cui moglie, che ha appena tentato il suicidio ingerendo barbiturici, non ne vuole. Montag, dopo aver riflettuto a lungo, prende coscienza di non amare né realmente conoscere quella donna, e capisce che nella sua vita c'è qualcosa di profondamente sbagliato. La lettura dei libri che ha preso lo conduce a scoprire un nuovo mondo, ma lo spingono anche verso la rovina...
Non continuo, perchè va letto. Assolutamente. Ricorda perchè sia così dannatamente bello leggere. Quanto i libri possano nutrire l'anima così profondamente da portare a cambiamenti radicali.
Penso che ci sia della vita dentro questo libro.

" Abbiamo tutto quanto occorre per essere felici, ma non siamo felici. Manca qualche cosa. Mi sono guardato intorno. La sola cosa che abbia visto mancare positivamente sono i libri che io avevo bruciato in questi ultimi dieci o vent'anni. E allora ho pensato che i libri avrebbero potuto essere utili."
" Non c'è nulla di magico, nei libri; la magia sta solo in ciò che essi dicono, nel modo in cui hanno cucito le pezze dell'Universo per mettere insieme così un mantello di cui rivestirci."
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Cip



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MessaggioInviato: Ven Gen 28, 2011 5:49 pm    Oggetto: Rispondi citando

Letto qualche anno fa dopo 1984 di Orwell (che non mi era piaciuto granche' ma va letto perchè molto ma molto attuale..) e mi era molto piaciuto pur ricordandomelo molto.
lo rileggo però...ho deciso..
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la velina mora



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MessaggioInviato: Ven Gen 28, 2011 6:16 pm    Oggetto: Rispondi citando

concordo su 1984...avevo impiegato moltissimo a leggerlo perchè non mi prendeva per niente, ma ho dei problemi con Orwell, mi allenta la psiche. Questo è decisamente meglio, anche se il paragone è ovvio perchè il filo conduttore è sempre quello...ma merita decisamente di più.
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la velina bionda



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MessaggioInviato: Sab Gen 29, 2011 2:17 pm    Oggetto: Rispondi citando

ah bugiardaaaa alla feltrinelli non esistono scaffali vuotiiii
buuuuu ero lì con te!
sgamata sgamata sgamata!
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la velina mora



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MessaggioInviato: Sab Gen 29, 2011 6:55 pm    Oggetto: Rispondi citando

a) ti ricordo che si, eri lì con me, ma stavi guardando i libri con le figure
b) era lo scaffale quello nero,a sinistra, ed era vuoto. c'erano solo tre copie di quel libro. pulisciti le lenti.
c) invece di fare sti commenti...e leggi qualche libro ogni tantoooo!!!
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cubanaccia



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MessaggioInviato: Dom Feb 13, 2011 4:28 pm    Oggetto: Rispondi citando

finito di leggere adesso...che dire davvero un bel libro soprattutto per l'anomala storia che poi tanto anomala non è...è fantascienza molto più simile alla realtà che alla fantasia..perchè è vero che ultimamente ai libri ci si dedica pochissimo, è vero che non vengono più ritenuti fonte utile di conoscenza a 360°, è vero che è stato inparte abbandonato il culto della lettura che prima si insegnava fin da piccoli...nel libro tutto ciò che è cartaceo come dice la velina viene messo al bando perchè rischia di diventare deviante per la nuova politica e per i nuovi concetti ormai inculcati alle persone solo attraverso la tv, dove si proietta h24 una vita reale parallela fatat di programmi adulatori o di real tv come esempio innegativo di cosa non andrebbe fatto (leggete e capirete che intendo)che aliena completamente gli abitanti di questa città dalla vera quotidianetà...grazie a chi me lo ha consigliato e mi auguri che qualcuno prenda esempio dal post e lo legga...
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