Film: A serious man

[Cip]

Per chi lo ha visto con me e per gli altri..che lo hanno vito..

A me è piaciuto...vorrei pero' che mi rendeste edotto sul significato che avetre attribuito al film e perchè...decisamente difficile..anche se geniale..
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"Sono Gay ma non molesto minorenni...."

[Commissario MAIGRET]

A me è piaciuto...... moltissimo.
Sò che è piaciuto moltissssssssssssimo anche a Sasita hahaha

Ma apparte tutto, un film difficile a tratti, molto semplice quasi banale
in altri... nel complesso un film che si lascia vedere, non senza però
farti porre delle domande. Un film intimista secondo me, mascherato
da film incompiuto e a tratti anche esilarante. Si mi ha fatto anche ridere molto.....
I F.lli Coen non sono una scoperta.

Parlo di film mascherato da incompiuto perchè così può sembrare come
tutti i film come questo, ma in realtà film di questo calibro, film che parlano
della vita, anche ponendola in maniera assurda, elevata alla ennesima
potenza, parlano di una cosa che è incompiuta.......... la vita appunto.

Ma forse siamo noi incapaci dare un senso di compimento alla vita.

Lo consiglio solo agli amanti dell'incompiuto (tanto per rimanere in tema).

Il mio voto personale è 8.

P.S.: E POI IL MATTO é DAVID LYNCH VERO????????????

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unitevi a me in questo grido:

ANCH'IO SONO UN PAMPA BOYS
MAI PIU' SENZA PAMPERO


.......lo sciocco ha mille certezza..... il saggio non ne ha alcuna........

[Penny Lane]

A me è piaciuto. Davanti a una buona regia, a dei bravi attori e a una bellissima fotografia, non posso che restare affascinata.

Però devo dire che mi è piaciuto di più "a posteriori", cioè nel momento in cui il film finisce (oddio così suona male ) e ti trovi ad interrogarti sul suo significato.
Perchè durante il film, a parte la prima fighissima scena polacca (voglio un film solo su quei personaggi!!! e in quella lingua, please!! ) , sono stata tutto il tempo ad inveire contro il protagonista dicendo "Cavoli fa' qualcosa!!! Reagisci!!!"

Diciamo che mi è stato difficile capire l'atteggiamento del protagonista (attore eccezionale, tra l'altro)... totalmente diverso da quello che sarebbe stato il mio in situazioni simili (che spero non mi capitino mai )

Il messaggio del film è che bisogna accettare le cose così come vengono, nel bene e nel male...
Il commissario dice che la vita è "incompiuta", e sono anche d'accordo... ma direi che è soprattutto "incerta". Il protagonista non sa cosa gli aspetta, non sa cosa fare... non riceve risposte nemmeno dai rabbini. Bisogna continuare ad agire in modo giusto, ma con sfortune, oppure bisogna comportarsi "male" e risolvere tutto? Ma poi si risolve davvero tutto in questo modo?? Perchè può arrivare sempre una telefonata del medico e rimettere in discussione tutto...

Ecco: è con questa visione della vita che non sono d'accordo. Perchè credo che comunque ognuno abbia la possibilità di cambiare alcune cose nella sua vita... le cose accadono non solo per "fato" (se vogliamo chiamarlo così), ma anche come conseguenza delle nostre azioni.
E' vero che alcune cose bisogna accettarle, ma non bisogna assolutamente restare passivi davanti a tutto... Almeno, io cerco di fare sempre così.
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she's only happy in the sun.......

[Commissario MAIGRET]

Ecco un aggettivo che può calzare bene al film e che
mi è tornato in mente solo ora, dopo aver letto Penny Lane
è:

KAFKIANO
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unitevi a me in questo grido:

ANCH'IO SONO UN PAMPA BOYS
MAI PIU' SENZA PAMPERO


.......lo sciocco ha mille certezza..... il saggio non ne ha alcuna........

[Penny Lane]

[Piedeamaro]

..alla fine allora è piaciuto. Anche a me è piaciuto. Il prologo del film secondo me è geniale. Parlato in ebraico. In effetti gli attori sono molto credibili.... e la sceneggiatura in effetti a volte semplice e banale. Il finale poi è ancora geniale. Insomma un film particolare, o meglio un film diverso dal solito.
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PIEDEAMARO ... **... volevo cambiare il mondo, ma alla fine il mondo ha cambiato me....

[Dr.House]

Non penso che dietro a questo film, riuscito come al solito con la maestria dei Coen, ci sia un significato particolare da trovare.

Con il loro solito cinismo, raccontano, forse anche con un pizzico (e forse molto più di un pizzico) di derisione, quella che è la vita di una ebreo in una comunità di ebrei.

Larry non è altro che il rappresentante di un popolo che per sua natura "subisce" la vita e gli avvenimenti della vita senza reagire perché tutto ciò che accade è parte del disegno di Dio.

Un film riuscito e come sempre non di facile assimilazione. Va rielaborato mentalmente, va ripensato.