Crisi del settore automobilistico

[Cip]

ieri in uno speciale a SkyTG24 sentivo mille pareri e opinioni di grandi esperti sul perchè il mercato dell'automobile è in crisi e quali possano essere gli incentivi per farlo ripartire.
Molte le cose sentite.
Troppi stabilimenti per poche richieste, incentivi cessati, parco maccchine vecchio perchè italiani non motivati dalla qualita' e dalle novita' del settore, ecc ecc ecc.

Nessuno che abbia detto che comprare e mantenere una machhina oggi spesso equivale a comprare e mentenere una casa....che non gira piu' una lira, nelle case normali che possa far permettere una spesa accessoria, che fare una polizza su una macchina nuova equivale a poagare una rata di un piccolo prestito, che gli incentivi per una macchina rottamata sono ridicoli..e spesso conviene venderla, che la benzina aveva raggiunto picchi inaccettabili...
Ma dove vivono sti grandi esperti?
Che ne pensate?
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"Sono Gay ma non molesto minorenni...."

[POD]

Finalmente un tema che mi incendia... Cip sei molto prolifico in questo periodo (sarà anche merito della nostra Italietta?)!

Beh per quanto riguarda il mercato automobilistico, la mia opinione è molto semplice.
Pemettetemi di dire che in Italia è sempre stato un settore regolamentato, nel senso che ha sempre goduto di aiuti e incentivi statali: favori economici, ciclici e non indifferenti, che hanno fatto si che l'industria automobilistica italiana non conquistasse una posizione di mercato ben definita, con una struttura economica indipendente e consolidata. I continui "aiuti" hanno fatto si che dipendesse quasi esclusivamente dalle "spinte" governative. Non a caso gli stabilimenti FIAT sono dislocati tutti in zone particolari e con una situazione economica alquanto precaria.
Detto questo, proprio inquesti giorni la Fiat ha concluso un accordo con la Chrysler per l'acquisizione del 35% del colosso americano (più altre attività/servizi) in cambio della messa a disposizione del know how tecnologico riguardante il tema della mobilità sostenibile. Finalmente un'ottima mossa senza oltretutto scucire un quattrino.
Se andiamo a leggere quanto stanno erogando gli altri Paesi ai proprio costruttori le cifre di cui si parla in Italia sono sinceramente ridicole (ed era ora!!! -> anche se ci sarebbe sempre da aggiungere la quota relativa agli ammortizzatori sociali erogati mensilmente già da qualche tempo).
Una volta tanto Fiat potrebbe essere presa ad esempio.
Se però andiamo a considerare tutti gli aspetti di contorno, la situazione per noi consumatori non è per niente rosea:
1 - col petrolio a 40 dollari al barile il gasolio costa ancora più di un euro
2 - i premi praticati per le polizze assicurative hanno raggiunto un costo ragguardevole
3 - i costi di menutenzione dei veicoli sono assolutamente aleatori e fuori controllo, che si vada da un'officina autorizzata, che si vada da un concessionario ufficiale
4 - i costi dei materiali soggetti ad usura (ad es. pneumatici o parti meccaniche) sono ufficialmente gonfiati ad arte per poter praticare contemporaneamente uno sconto generoso al cliente e un prezzo sicuramente maggiorato
5 - il costo del pedaggi autostradali non corrisponde minimamente alla qualità del servizio offerto: in termini di informazioni in tempo reale (o quasi) e di stato delle infrastrutture
6 - gli anni di garanzia offerta sui veicoli: non è possibile che l'eccellenza operativa e lo sviluppo tecnologico che caratterizzano il mondo automobilistico riescano a garantire a malapena due anni di garanzia su un prodotto nuovo, che si parli di un fanale o di un albero motore non fa alcuna differenza
7 - l'incertezza e la caoticità del fardello legislativo: non si sa mai bene se legge vieta questo o quello, non si sa mai con certezza quale sarebbe la sanzione (soprattutto economica) in caso di violazione del codice
8 - il prezzo finale, gonfiato molto spesso dalla presenza di accessori "di serie" di cui molti farebbero volentieri a meno... poi magari state acquistando un'auto e andando a guardare il listino vi accorgete che dovete richiedere esplicitamente (e con un piccolo sovrapprezzo) perfino la ruota di scorta!

A mio avviso, un solo fattore gioca sicuramente a favore dell'AUTO nel mercato italiano: l'assoluta carenza di mezzi alternativi.
In particolare mi riferisco al livello di qualità del servizio alternativo, della sicurezza dell'arrivo a destinazione con puntualità, un livello medio di prezzi di solito poco competitivi rispetto alle spese di utilizzo dell'auto: i treni sono quello che sono, le navi è meglio lasciarle stare, gli aerei... che ve lo dico a fà!

[Piedeamaro]

..d'accrordo con Pod, ma aggiungerei il qualunquismo strisCiante di certi politici (Calderoli in primis)...che dichiarano che non bisogna più dare soldi alla Fiat. Questi geni non sanno che in italia 70 auto su cento vengono vendute da case straniere?... e che quindi questi soldi non abdrebbero alla Fiat?
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PIEDEAMARO ... **... volevo cambiare il mondo, ma alla fine il mondo ha cambiato me....

[Titty]

E nessuna che le aggiusta +
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*** Io penso positivo perchè son viva perchè son viva!!!! ***

[linda habanera]

Cavolo, i miei complimenti a Pod! Ma com'è che ti incendia tanto sto tema???!! Certo che noi esseri umani siamo strani... ognuno di noi ha i suoi punti... infiammabili!
Mi sa che sono un pò O.T. ma era per dire che quotavo tutto!