Film: La Versione Di Barney

[cubanaccia]

La ragione per cui Barney decide di raccontare ora la sua storia - la sua versione - è che il suo peggior nemico ha appena pubblicato un libro rivelazione che svela i capitoli più compromettenti del passato di Barney: le tante e spesso oscure ragioni dietro al suo successo; i tre matrimoni, tutti e tre finiti; e il mistero tuttora irrisolto della scomparsa del migliore amico di Barney, Boogie, un presunto omicidio del quale Barney rimane il primo sospettato. Dato che la memoria alle volte lo abbandona, e poiché ha la sfortunata abitudine di ubriacarsi in momenti cruciali, Barney ci porta in un percorso instabile nei meandri della memoria, non solo per raccontare la sua vita agli altri, ma anche per ricordarla a se stesso.

visto ieri sera..consigliatissimo...dalle critiche (tante forse troppe e spesso diametricalmente opposte nel giudizio essendo ilfilm la versione cinematografica del famoso libro) mi ero fatta un quadro molto vago e poco preciso e forse è stato un bene così come lo è stato non aver letto illibro e quindi nonavendo alcun termine di paragone..a partire da un paul giamatti che si supera in questa interpretazione il film ti sa coinvolgere inmaniera graduale facendoti passare dal riso (per le sue battute sarcastiche ed il suo modo di fare) al sorriso (per il suo cinismo) al pianto (almeno per me..per la realtà della vita che lui stesso ha voluto)..era da tempo che non vedevo sul grande schermo un film di così rara bellezza...promosso a pieni voti
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**scrivo perchè devo dare un'impennata alle mie azioni..personali**

[la velina bionda]

Bel film, mi ha smosso tutto l'intestino!
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[cubanaccia]

[la velina mora]

visto su suggerimento della bionda e mi è piaciuto da morire. mi sono follemente innamorata della scorretta irriverenza di barney, e poi Paul Giamatti regge praticamente tutto il film da solo in maniera eccezionale.Sarà che il sarcasmo e la lingua tagliente dei personaggi è quasi sempre il motivo che mi tiene incollata allo schermo...
Pensavo di andare a vedere una commediola divertente, e invece alla fine mi è venuto un magone assurdo. Non lo so, sembra un po' la legge del contrappasso, come se venir privato della memoria senza poter rivivere almeno nel ricordo quel misto di eventi e sensazioni che ne hanno fatto un uomo ricco, nel bene e nel male, di esperienze a tutto campo, di vita senza interpunzioni, senza vuoti, senza rimpianti, sia un po' la sua punizione.
Non ho ben capito se alla fine ho riso o pianto, però sono tornata a casa che ci rimuginavo sopra...e ancora non ho capito quale sensazione ha prevalso...
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Ormai si è diffusa l’opinione che, con l’attuale sistema giudiziario, un uomo ricco può sottrarsi alla giustizia per quanto colpevole (Cicerone, 70 a.C)

[la velina bionda]