Libri: Quelle oscure materie (flashback)

[Timbero]

Sono ormai diversi mesi che ho terminato di leggere il terzo volume della trilogia "Queste oscure Materie" (di cui "La Bussola d'oro" è il primo episodio). Leggendo di Polly che non riesce a finire "Le cronache di Narnia", mi è venuto in mente di parlare di questa trilogia fantasy di Philip Pulman. Non sono un lettore di libri fantasy, ma questa storia mi ha abbastanza preso e fatto riflettere.

In "Queste oscure Materie", P. Pullman si ispira al "Paradiso perduto " di John Milton" e al contempo concepisce un insieme di "mondi paralleli" coesistenti, tra cui i protagonisti arrivano a viaggiare attraverso delle "porte".

Il mondo di Lyra è dominato da una teocrazia caratterizzata da elementi cattolici e calvinisti, chiamata Magisterium. In questo mondo, le persone hanno un'anima esterna al corpo, chiamata "daimon" e dalla forma animale.

I mondi creati da Pullman sono animati dalla "Polvere", che è formata da particelle subatomiche prodotte dall’attività del pensiero degli esseri autocoscienti. Dal pensiero autocosciente e dall'agregazione della polvere, nasce un Dio autocosciente e unico per tutti gli universi paralleli. Dio convince gli angeli, nati dalla polvere anch'essi e dopo di lui, di essere stato il creatore del mondo e degli angeli, arrogandosi un potere e compiti non suoi. Da qui, Pullman ispirandosi al "Paradiso perduto " racconta di una ribellione di angeli, della loro sconfitta da parte di una altro angelo fedele a Dio e chiamato Metatron, il quale poi si impadronisce del potere.

La "Polvere" vuole però vuole che le persone abbiano consapevolezza della sua esistenza e vuole ribellarsi al potere e dominio delle teocrazie. Lo fa attraverso Lyra e Will (che compare nel secondo libro) che si muovono attraverso i diversi mondi. Lyra e Will sono la nuova rappresentazione di Adamo ed Eva e, contemporaneamente, due simboli. Lyra rappresenta la verità e il pensiero critico, Will rappresenta la forza e l'acutezza della mente.

[Baffo]

Io ho visto il film, "La bussola d'oro" e devo dire che non mi è piaciuto per niente, anzi potrei dire che mi ha fatto alquanto schifo. Mi è sembrato qualcosa di raffazzonato, fatto in fretta, alla meglio.

Non mi esprimo sul libro perché non l'ho letto e so che, purtroppo, molto spesso i film non rispecchiano affatto i libri, quindi non saprei.

Se te ce lo consigli magari ci faccio un pensierino!
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"Dove le parole finiscono, inizia la musica."

[Simona_]

Chi ha letto il libro ha detto che la trasposizione cinematografica non è stata buona. Tagli maldestri sono stati fatti qua e là... pare ampiamente.
Pare che nel finale sia stato tagliato un pezzo importante del libro.
A me è piaciuta l’ambientazione in un mondo parallelo al nostro che sembra collocarsi nel periodo dei primi del ‘900 ma in cui si trovano tecnologie di tipo futuristico.
Mi è stato regalato il libro per Natale... è tra i prossimi che leggerò...